sabato 26 febbraio 2011

Lifelong learning... L'educazione permanente

La globalizzazione dei mercati (e non dei diritti) ha influenzato tutte le aree che appartengono alla quotidianità del singolo individuo coinvolgendo l'aspetto culturale, sociale e politico e inevitabilmente quello educativo. Questo processo ha infatti contribuito ad alimentare un senso di instabilità e precarietà che contraddistingue ad oggi la società moderna. all'interno di questo scenario si può collocare il concetto di Lifelog learning o educazione permanente dove il compito dell'educazione assume un ruolo centrale ovvero quello di elaborare strategie innovative e processi di riqualificazione che tengano conto dei mercati  globali in modo che si verifichi un effettivo salto di qualità e dove l'apprendimento venga inteso come sviluppo umano da verificarsi in tutto l'arco della vita. Da qui bisogna partire per creare modelli educativi che tengano conto dell'individuo come tale e non finalizzata solo alla formazione professionale che sviluppino e valorizzino quelle competenze spesso già possedute in un'ottica di riprogettazione del proprio futuro. Quello che ci aspetta, come formatori del futuro sarà sicuramente una sfida difficile ma interessante quindi speriamo di avere sufficienti strumenti per essere in grado di affrontarla....

1 commento:

  1. L'educazione permanente, come sfida, per una educazione complessa e profonda, che sfidi l'approssimazione e la superficialità e che rispetti la crescita biologica e intellettuale delle persone.

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